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14 maggio 9.30-13.30 Non possiamo non raccontare, ascoltare e toccare storie. Un percorso di quattro ore per sperimentare le narrative spazializzate, multisensoriali, polimateriche riconoscendo le maniglie al posto giusto a partire dal tema del “Buio”. Esplorare, scomporre, riconoscere il buio con gli albi illustrati: riconoscere gli elementi per approcciare il racconto. Fare luogo alla narrazione per tutte e tutti. Un viaggio | Due luoghi Zagarolo | Ariccia Tanti spazi narrativi sensoriali da fare. Mi piace leggere questo viaggio come un unico progetto. Parto, con tante scatole per TOCCARE-ANNUSARE-GUARDARE. Ogni senso ha il suo linguaggio e il suo spazio. Muovendoci disegniamo spazi, incontrando cose. Ogni cosa ha il suo spazio e nel farne esperienza conosciamo e apprendiamo tanto della materia. Lo spazio intorno alle cose è quella parte della cosa immateriale attraverso la quale conosciamo la sua parte materiale. Pensiamo ai POSITIVI | NEGATIVI di Bruno Munari. Dove sta il confine oltre il quale non si è più entro lo spazio della cosa? Lo spazio è il luogo della recita delle cose, il luogo della narrazione e della relazione. Dove manca la relazione siamo fuori dalla narrazione. È oggettivo e soggettivo, universale e individuale. Si misura con le competenze linguistiche, cognitive, sensoriali di chi si approccia all’oggetto. Di questo porterò tracce, mostrerò cose, farò toccare, costruire, smontare, ricomporre, annusare, guardare… Zagarolo 13 Maggio Partecipazione libera, posti limitati, iscrizione obbligatoria. |
Per info e iscrizioni: Biblioteca Attiva Via Flora 3 Ariccia 069332010 associazione.start@gmail.com |