“Ho deciso di ripercorrere le pagine di “Biblioetica: dizionario per l’uso” trovandolo in terra tra alcuni libri cui stavo dedicando nuovo spazio, nei primi giorni di questo lungo ripiegamento.
La sua lettura si è intrecciata con i giorni che ancora viviamo e mi ha riportato alla memoria l’incoscienza che avevo 13 anni or sono, quando lo leggevo per la prima volta.
Affrontare oggi questa lettura e trovarmi a scorrerla proprio come si fa con un dizionario, ha disegnato con una nuova luce le parole più presenti nel racconto di questa emergenza, dando respiro all’aporia che rappresenta e svela da un punto di vista sociale.
La precarietà dell’esistenza e la vulnerabilità sono diventati il fondamento della responsabilizzazione del singolo, proprio nel momento in cui il distanziamento sociale messo in atto dai sistemi politici come risposta al rischio consistente di una espansione incontrollata del contagio, ci espone ad ulteriori isolamenti e diseguaglianze.”
“Il progetto che presento con il titolo di ‘Esercizi del dissenso’ è un percorso ad ostacoli che pesca a piene mani dalla quarantina di voci sulle quali si fondava, nel 2006, il dibattito scientifico intorno alle origini, ai modi e al fine della vita: voci scritte da filosofi, scienziati, giornalisti, sia italiani che stranieri, di grande prestigio.
Ho scelto ventidue voci interpretandole percorrendo le trasformazioni interne al linguaggio corrente che uso per comunicare e raccontare, un linguaggio che attraversa la fotografia documentaria e in altri casi si immerge nella manipolazione stessa della stampa fotografica.
Nella mia rilettura, ho assecondato le dinamiche di lettura che scaturiscono da questo policentrico e sincretistico catalogo”
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ESERCIZI DEL DISSENSO.PDF
Futura Tittaferrante è una artista e fotografa romana